Se vi dicessi che esiste un vino bianco che si comporta un po’ come un rosso?
Strano, vero?
Eppure, i vini macerati sono proprio questo: bianchi con il cuore da rossi, pieni di carattere, profumi intensi e un colore che va dall’oro all’ambra.
Cosa Sono i Vini Macerati?
Di solito, i vini bianchi vengono separati subito dalle bucce dopo la pressatura. Nei macerati, invece, le bucce restano in contatto con il mosto per giorni o settimane. Il risultato?
Un vino più ricco, con profumi di frutta secca, spezie e tè, e una struttura che sorprende.

Perché Piacciono Così Tanto?
Forse perché hanno qualcosa di antico e affascinante. Questa tecnica nasce migliaia di anni fa in Georgia e oggi è tornata di moda grazie ai piccoli produttori che vogliono fare vini più naturali e autentici.

Con Cosa Berli?
I vini macerati sono versatili e perfetti per chi ama sperimentare:
• Con formaggi stagionati o erborinati
• Con piatti speziati come quelli indiani o mediorientali
• Con pesce saporito o carni bianche
• Con verdure grigliate e funghi



Un Vino per Curiosi
Se amate i vini freschi e semplici, forse vi spiazzeranno. Ma se vi piace scoprire nuovi sapori, i vini macerati potrebbero conquistarvi.
Provate un calice, lasciatevi sorprendere e magari… trovate il vostro nuovo vino preferito!

Alcuni esempi in Sicilia:
1. SP68 Bianco – Arianna Occhipinti
• Vitigni: Zibibbo, Albanello
• Caratteristiche: Profumi di fiori d’arancio, erbe aromatiche e agrumi canditi. Fresco, sapido e leggermente tannico.
• Perché provarlo: È un vino naturale, elegante e immediato, perfetto per chi si avvicina ai macerati.

2. Porta del Vento Catarratto – Porta del Vento
• Vitigno: Catarratto
• Caratteristiche: Note di albicocca secca, miele e spezie. Struttura avvolgente, con una bella mineralità.
• Perché provarlo: Un esempio puro e autentico di Catarratto macerato, prodotto in alta collina.

3. Munjebel Bianco – Frank Cornelissen
• Vitigni: Grecanico Dorato, Carricante
• Caratteristiche: Profumi complessi di erbe, agrumi maturi e cenere vulcanica. Palato ricco, con una spiccata sapidità.
• Perché provarlo: Viene dall’Etna e riflette la potenza del vulcano, con un tocco di imprevedibilità.

4. Filippo II Inzolia – Tenute Cuffaro
• Vitigno: 100% Inzolia
• Colore: Bianco macerato
• Zona di produzione: c.da Fauma Provincia di Agrigento
• Gradazione alcolica: 13%
Questo vino si distingue per la sua complessità aromatica e la struttura avvolgente, risultato della macerazione delle bucce durante la vinificazione.

5. T’ara rà – Viteadovest
• Vitigno: Catarratto
• Caratteristiche: Aromi di pesca, mandorla e spezie dolci. In bocca è fresco e strutturato, con una leggera tannicità.
• Perché provarlo: Un vino naturale di grande bevibilità, perfetto per iniziare a scoprire i macerati.
Questo vino si distingue per la sua complessità aromatica e la struttura avvolgente, risultato della macerazione delle bucce durante la vinificazione.
6. Ciàtu – Etnella
• Vitigni: Carricante, Catarratto, Minnella
• Caratteristiche: Sentori di miele, frutta matura e pietra focaia. Equilibrato, sapido e persistente.
• Perché provarlo: Un bianco dell’Etna con macerazione leggera, ideale per chi cerca un vino elegante ma con carattere.
Questi vini rappresentano diverse sfumature della macerazione in Sicilia: alcuni più intensi, altri più delicati, ma tutti capaci di sorprendere.
Angelo Infurna